In ciascuno di noi vivono migliaia di microbi, alcuni benefici, altri patogeni: risiedono nel nostro intestino e noi li chiamiamo con un solo, specifico, nome: microbiota. La relazione che si instaura tra ciascuno di noi e il proprio microbiota inizia al momento del parto, si consolida nei primi tre anni di vita e perdura, con gli alti e i bassi di ogni relazione, per sempre. E’ un rapporto di scambio reciproco, vantaggioso per entrambi.
L’intestino ospita la colonia batterica, offrendole un ambiente protetto e ricco di cibo e riceve, in cambio, una serie di benefici per la salute dell’intero organismo. Il suo lavoro inizia con la digestione dei cibi: le diverse centinaia di specie batteriche presenti nell’intestino offrono un corredo enzimatico del quale saremmo privi e che risulta fondamentale nelle digestione e nell’assorbimento dei cibi, in particolare dei carboidrati.
Ma non solo: la fermentazione innescata da questo immenso panorama batterico porta all’abbassamento del Ph, alla formazione di preziosi acidi grassi a catena corta e favorisce l’assorbimento di elementi fondamentali per il nostro benessere come calcio, magnesio e ferro.
Il benessere di ciascuno, quindi, parte dall’interno della pancia, anche rispetto alle molte manifestazioni cutanee, come prurito, eritemi, e forme più gravi di reazioni causate da agenti interni o esterni. Quando esse compaiono, spesso vuol dire che il microbiota, per qualche motivo, è alterato e non è stato in grado di proteggere a dovere. Ma c’è una buona notizia: l’equilibrio della flora batterica può essere modificato e riportato verso condizioni più favorevoli.
Come avviene in ogni relazione, anche nel rapporto di forza tra i batteri, nulla è fermo e tutto è in costante evoluzione.
Il microbiota svolge anche un fondamentale ruolo di protezione rispetto alla colonizzazione di batteri patogeni provenienti dall’esterno. Quello intestinale è, in definitiva, un ecosistema in grado di garantire un equilibrio tra specie che si controllano a vicenda, e i suoi batteri hanno un ruolo tangibile nei confronti del sistema immunitario.
E’ al microbiota che bisogna imputare l’efficacia delle difese in ogni ambito dell’organismo e della prevenzione rispetto a risposte immunitarie eccessive che scatenano intolleranze e reazioni allergiche.