In letteratura, diversi studi hanno investigato sul possibile utilizzo della medicina termale nel trattamento delle disfunzioni gastrointestinali, verificando che molti disturbi possono trarre grandi benefici dall’utilizzo di acque ricche di particolari oligoelementi. La dispepsia funzionale, il colon irritabile, la costipazione intestinale e le disfunzioni biliari sono alcune tra le condizioni per le quali la terapia termale può rappresentare un importante supporto terapeutico e un aiuto alla bellezza della pelle, visto che un intestino sano è una condizione essenziale per una cute in salute.
Non tutte le acque termali, tuttavia, sono uguali tra loro. I benefici cambiano al variare delle loro composizioni.
Le acque ricche in zolfo, per esempio, possono proteggere contro il danno ossidativo che è alla base dell’invecchiamento e delle patologie ad esso correlate. Ma i benefici dello zolfo per la nostra pelle non si limitano al suo potere antiossidante: questo elemento, infatti, è un componente fondamentale di importanti amminoacidi quali la cisteina, la taurina e la metionina. Lo zolfo, inoltre, partecipa alla formazione di proteine fondamentali per il benessere di cute, unghie e capelli.
Oltre che nella sintesi delle proteine, lo zolfo prende parte a numerose funzioni in diverse reazioni enzimatiche. Ecco quindi che bere un’acqua termale ricca in zolfo aiuta la bellezza della pelle, unendo i benefici dell’idratazione a quelli dei componenti in essa contenuti. A ciascuno la sua acqua, quindi, ricordando a chi vuole aiutare la pelle che lo zolfo è anche implicato nella formazione del collagene e della cheratina, anch’esse essenziali per pelle, capelli ed unghie.
CISTEINA
Le molecole di cisteina, per esempio, si legano tra loro proprio tramite lo zolfo per formare la cistina, amminoacido fondamentale per la robustezza dei capelli e per la lucentezza della pelle.