L’indolenza non è mai giustificata, ma spesso è comprensibile: tra un momento di relax al sole e la volontà di applicare la crema solare ai bambini, c’è sempre di mezzo la loro voglia di giocare, di buttarsi in acqua, di correre e di raggiungere gli amichetti il prima possibile. Per questo risulta sempre complicato convincerli ad aspettare e attendere che la crema si assorba su tutto il corpo, ma è impensabile esporli al sole senza la dovuta e necessaria fotoprotezione.
E’ importante quindi optare per prodotti di qualità con formulazioni adatte a pelli così sensibili come quelle dei bambini: la crema giusta, arricchita di sostanze ad azione lenitiva, dovrà garantire un’ampia copertura contro radiazioni UVA, UVB, Visibili e Infrarosse.
Ma i bambini, si sa, hanno più energia del sole e tenerli fermi mentre si spalma il prodotto è spesso impossibile: per coprire ogni angolo del corpo efficacemente arriva in soccorso la formulazione in spray, che sarà perfetta per garantire un’applicazione uniforme e omogenea; inoltre, non lascerà i tanto odiati residui bianchi.
Un consiglio potrebbe essere di non aspettare di essere in spiaggia/in piscina/al parco per iniziare la difficile “operazione protezione”, ma anticiparla a quando si è ancora in casa, magari lontano dalla voglia di darsi alla pazza gioia. Le successive applicazioni sono da ripetersi ogni 3-4 ore, sempre in modo uniforme e soprattutto dopo il bagno in mare o piscina o in caso di eccessiva sudorazione.
Per i bambini sopra i tre anni è possibile optare anche per l’importante aiuto offerto da un integratore alimentare come Heliocare Pediatrics Oral, ricco di sostanze di origine naturale utili per la protezione quotidiana dai danni provocati dall’esposizione solare e che proteggono dallo stress ossidativo.
Devono essere utilizzati sempre in combinazione ai fotoprotettori topici.
Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e uno stile di vita sano.