Innanzitutto va specificato che i raggi solari non fanno male in assoluto, anzi: l’esposizione al sole è fondamentale per la produzione di molti ormoni essenziali (come la serotonina e la melatonina). Inoltre, quando la luce solare colpisce direttamente la pelle, viene attivata la produzione endogena di vitamina D, sostanza rispetto alla quale generalmente si è un po’ carenti. Ecco allora che quando i raggi scaldano la cute, oltre a provocare una piacevole sensazione, l’intero organismo ne beneficia tra cui ovviamente anche la pelle, visto che l’esposizione al sole è un rimedio molto utile per aiutare a migliore molti disturbi cutanei, come la psoriasi e diverse forme di dermatiti.
I problemi dell’esposizione sopraggiungono quando questa è eccessivamente prolungata e sregolata, in particolare perché si genera per la cute una condizione di stress che parte dalla disidratazione dei tessuti, per arrivare a veri e propri danni funzionali. Per questo che è fondamentale proteggerla adeguatamente durante l’esposizione al sole.
Ma come?
Talvolta, si pensa che sia sufficiente schermare i raggi UVA e UVB: questi rappresentano solo il 10% dello spettro solare, mentre il restante 90% è costituito dalle radiazioni visibili e infrarosse che penetrano molto più in profondità.
Risulta quindi essenziale rivolgersi a prodotti in grado di proteggere la pelle da tutto lo spettro solare (UVA, UVB, visibili e infrarossi) e che abbiano una formulazione adatta ai diversi tipi di pelle e alle loro esigenze. Tuttavia, anche questo può non essere sufficiente.
Diversi studi hanno dimostrato che la quantità di crema solare necessaria è molto maggiore di quella che usualmente si applica, anche quando si mettono in pratica tutte le accortezze del caso, come applicarla più volte al giorno e dopo essersi esposti all’acqua.
Supporti da abbinare sempre ai prodotti topici possono essere integratori alimentari* che siano in grado di aiutare a proteggere dai danni provocati dall’esposizione solare. La combinazione delle due forme di prodotti, ovvero la protezione topica abbinata a integratori alimentari, può rappresentare una buona strategia per una fotoprotezione efficace a 360°.
Agli effetti protettivi dei prodotti da applicare sulla pelle, si può abbinare l’utilizzo di integratori alimentari a base di betacarotene e di altre sostanze antiossidanti, fondamentali per aiutare a contribuire alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo generato da una eccessiva e sregolata esposizione al sole, aiutando quindi a contrastare la formazione dei radicali liberi, da sempre acerrimi nemici della giovinezza.
(* Gli integratori alimentari della linea Heliocare devono essere utilizzati sempre in combinazione ai fotoprotettori topici. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e uno stile di vita sano.)
Le “linee guida” indicano che la corretta quantità di crema da applicare per una completa fotoprotezione sarebbe di 2 mg per cm2: su un adulto si tradurrebbe con l’applicazione di circa 40 mg di prodotto non solo al giorno, ma ogni 2 ore: una situazione quasi impossibile sia dal punto di vista pratico, che da quello economico.