Nel film Amore e Guerra, il goffo Boris Grushenko, volendo fare un complimento a Sofja, diceva: “Che bella pelle che hai”. “Oh sì, ne ho in tutto il corpo”, rispondeva algidamente il personaggio interpretato da Diane Keaton. Oltre che rappresentare l’emblema della comicità di Woody Allen, questa frase ci ricorda che la bellezza della pelle rispecchia la salute di tutto l’organismo e, in particolare, del nostro intestino.
Pelle e intestino comunicano tra loro attraverso specifici neurotrasmettitori e, quando l’intestino non svolge al meglio il suo compito di smaltimento delle scorie, alcune tossine possono migrare nelle cellule epidermiche, provocando una conseguente infiammazione. E’ importante quindi focalizzarsi sull’importanza che ha una giusta idratazione, ovvero bere in misura adeguata per mantenere efficiente il nostro apparato digerente.
Infatti, un colon depurato lo si nota subito: la pelle risulta più liscia e luminosa. Ma quanta acqua bere? E quale preferire? Come già detto, secondo i dati forniti dall’European Food Safety Authority (EFSA), il giusto apporto quotidiano di acqua varia dai 2 litri al giorno per le donne, ai due litri e mezzo per gli uomini. Questa indicazione è di estrema importanza anche per la salute dermatologica: una pelle non adeguatamente idratata mostrerà segni di sofferenza e non reagirà bene agli interventi cosmetici riparatori. Bisogna ricordarsi, infatti, che la disintossicazione intestinale è la “crema” migliore per il viso e per il corpo.
Quanto alla tipologia di acqua da preferire, in letteratura diversi studi hanno investigato sul possibile utilizzo della medicina termale nel trattamento delle disfunzioni gastrointestinali. In questo senso la dispepsia funzionale, il colon irritabile, la costipazione intestinale e le disfunzioni biliari sono condizioni in cui la terapia termale può rappresentare un importante supporto terapeutico. In particolare, le acque ricche in zolfo possono ridurre l’ossidazione biomolecolare e proteggere contro il danno ossidativo che è alla base dell’invecchiamento cutaneo e delle patologie ad esso correlate. Lo zolfo è un elemento molto presente all’interno della struttura degli amminoacidi quali la metionina, la cisteina e la taurina: questi possono essere considerati come dei piccoli mattoni indispensabili per la stabilità di molte strutture organiche. Questa sostanza è anche necessaria per la formazione del collagene e della cheratina, elementi molto importanti per il benessere di pelle, unghie e capelli.
Per avere una pelle elastica, idratata e bella è quindi importante aiutare l’azione dei prodotti cosmetici attraverso una corretta idratazione dell’organismo, bevendo spesso e scegliendo acque ricche di oligoelementi.
LO SAPEVI?
Già negli anni ’80, i ricercatori avevano notato una mucosa intestinale particolarmente permeabile nei soggetti che soffrivano di dermatite atopica, eczema, psoriasi e altri disturbi cutanei.
Forti delle più recenti evidenze scientifiche, si può confermare che, se le tossine immagazzinate nell’intestino non riescono ad essere smaltite, la pelle può reagire e possono manifestarsi vari disturbi dermatologici come acne, rosacea, psoriasi e prurito.