La rosacea è una malattia infiammatoria cronica che colpisce circa il 5% della popolazione. I soggetti più colpiti hanno un’età compresa tra i 30 e i 50 anni, presentano un fototipo chiaro. In percentuale il sesso femminile è il più colpito ma le lesioni di maggiore gravità sono riscontrabili nella popolazione maschile.

Quali sono le cause?

La principale causa della rosacea va ricondotta all’aumento dello stress ossidativo provocato da alterazioni genetiche, come la ridotta produzione di Glutatione S-transferasi (GST), associate a fattori scatenanti, tra i quali il caldo e le radiazioni ultraviolette.

 

Caldo e mascherine influiscono sul peggioramento della rosacea

La Prof.ssa Ketty Peris, Presidente SIDeMaST, la Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmissibili, ha spiegato come il peggioramento è causato da «un effetto “occlusivo o di condensa”» che aumenterà inevitabilmente con il caldo, uno dei principali nemici della rosacea. La mascherina, infatti, blocca il vapore acqueo prodotto dal respiro, che si trasforma in liquido e che non fa respirare la pelle. Proprio per questo motivo l’irritazione compare o peggiora e, a causa dell’aumento vertiginoso delle temperature, è maggiore la sensazione di calore e fastidio.

Per facilitare la convivenza con le mascherine nelle giornate più calde, i dermatologi della SIDeMaST hanno redatto un vademecum. Qui di seguito alcuni semplici consigli da seguire:

  1. Indossare sempre mascherine certificate CE bianche, in tessuti naturali o anallergici che possano aiutare la pelle a respirare, evitando mascherine in tessuti sintetici;
  2. Cambiare/lavare con regolarità la mascherina, utilizzando detergenti neutri o prodotti biologici ed anallergici;
  3. Cercare di evitare il trucco se si sa di dover portare la mascherina per un periodo prolungato;
  4. Prestare la massima cura alla scelta dei prodotti per la routine di pulizia e idratazione;
  5. La mattina, al risveglio, partire da una detersione mirata con detergenti leggermente più acidi e seboregolatori, ma sempre delicati. Applicare quindi prodotti topici non comedogenici e farli assorbire completamente prima di indossare la mascherina. L’idratazione della pelle è fondamentale, meglio applicare la crema quindi almeno una trentina di minuti prima di indossare la mascherina;
  6. Con l’arrivo dell’estate non dimenticare un filtro solare perché i raggi solari attraversano anche i tessuti. Oggi esistono versioni spray molto leggere che annullano la sensazione di pesantezza;
  7. Per prevenire danni tipo abrasioni o irritazione, si può usare una medicazione idrocolloide da posizionare sotto le palpebre o sul dorso del naso;
  8. Se l’infiammazione dovesse presentarsi, rivolgersi subito al dermatologo;
  9. Prestare la massima attenzione all’alimentazione, evitando troppi zuccheri e alcolici e optando per una alimentazione che ripercorra le sane abitudini della dieta mediterranea.
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