Capita, a volte, di trovarsi all’interno di un circolo vizioso, ovvero una sorta di meccanismo perverso nel quale la causa e l’effetto si rincorrono senza via di uscita: queste strane situazioni non si presentano solo nella vita, ma anche nei distretti più remoti del nostro organismo. Un circolo vizioso molto particolare, e del quale non si è consapevoli, è quello del magnesio.
Il Magnesio può essere eccessivamente consumato dal tessuto muscolare soprattutto in condizioni di eccessivo carico e sforzo. Tuttavia, anche situazioni emotive ne causano la perdita: tra queste, la tensione psicologica, il freddo o il permanere a lungo in ambienti rumorosi. Spesso non ci si rende conto, ma ogni situazione di stress favorisce la perdita di questo importante elemento.
Ma anche la carenza stessa di magnesio è vissuta dal nostro organismo come una situazione stressante. E qui si entra a pieno titolo in quelle situazioni paradossali e bizzarre chiamate, appunto, circoli viziosi.
Come uscirne?
Di certo attraverso l’assunzione di magnesio con la dieta: in particolare, assumere acque ricche di questo importante elemento antistress può essere un’ottima abitudine quotidiana. Ne trarranno giovamento l’intero organismo e soprattutto la pelle, il primo organo a beneficiare di un intestino che funziona in maniera regolare, perché è proprio a livello intestinale che molti sali minerali vengono assorbiti. Ecco allora che bere molto e scegliere acque naturalmente ricche in magnesio fa bene, in particolare quando subentrano quei fattori di stress in grado di generare un circolo vizioso che, sebbene silenzioso, risulta dannoso per la cute e per l’organismo.
Nello specifico, per esempio, una corretta alimentazione sarebbe in grado di fornire all’organismo la giusta quantità di magnesio raccomandato giornalmente (300 – 500 mg).
Tuttavia, in media, solo un terzo del magnesio introdotto viene assorbito, mentre la quantità maggiore transita indisturbata e viene espulsa direttamente senza che l’organismo sia in grado di utilizzarla.