Le rughe cambiano, a seconda dell’età, trasformandosi da semplici segni di espressione a solchi profondi che segnano il viso: rappresentano il segno degli anni che sono passati, delle esperienze vissute e cambiano, giorno dopo giorno, in maniera costante ed impercettibile.
30 ANNI
Le prime compaiono già intorno ai 30 anni e sono generate dalla trazione ripetitiva esercitata dai muscoli mimici del volto. Si presentano più marcate in alcune sedi del viso o in un suo particolare lato, a seconda delle espressioni che ogni persona è solita disegnare sul proprio viso quando sorride, pensa o si acciglia. Le rughe d’espressione sono il segno distintivo di ciascuno e lo saranno sempre di più: esse infatti diventano progressivamente più profonde con il diminuire dell’elasticità della pelle e, alla fine, saranno permanenti e visibili anche quando non si ha nessuna intenzione di risultare espressivi.
40/50 ANNI
E così, arrivano gli “anta”.
Le rughe diventano più profonde e vengono definite attiniche, specie nelle zone che sono state a lungo esposte al sole e ne hanno subito i danni: in questi casi, si può parlare di danno cumulativo, laddove la naturale perdita di elasticità della cute è stata facilitata dall’esposizione solare senza le giuste precauzioni.
Ma non sono solo le rughe a cambiare i tratti del viso. Con il tempo, infatti, subentra una perdita di compattezza della pelle: il contorno volto risulta meno definito per riduzione dei volumi e del grasso sottocutaneo; a ciò si accompagnano un leggero riassorbimento osseo a livello zigomatico e piccoli cedimenti verticali che risultano in una tipica forma squadrata dei lineamenti.
60 ANNI
Ed è qui che subentrano le ultime rughe di questa triste carrellata: le rughe gravitazionali.
Dopo i 60 anni, le fibre elastiche e i fasci di collagene alterati del derma non sono più in grado di controbilanciare la forza di gravità.
Nell’uomo accade tipicamente a livello frontale, mentre nella donna nella zona delle guance: prese per tempo, queste rughe sono inizialmente reversibili, in seguito tendono a divenire progressivamente permanenti.
Che si tratti di rughe di espressione, rughe attiniche o rughe gravitazionali, la buona notizia è che questi inevitabili segni del tempo possono essere contrastati con stili di vita corretti che prevedano, come prima attenzione, un’esposizione al sole consapevole e protetta fin dalla giovane età, ovvero quando le rughe sembrano solo un traguardo lontano.